Market Data: cosa sono e perché è importante saperli gestire

di Alessandra Lanterna

market data

Il numero di prodotti e servizi legati ai Market Data utilizzati nei Financial Services è enorme. Basti pensare che, a livello globale, esistono più di 3000 prodotti/servizi, erogati da più di 500 fornitori, che coprono la domanda di Market Data degli Operatori Finanziari: dalla necessità delle quotazioni in tempo reale, alle anagrafiche degli strumenti.

Market Data è il temine generico utilizzato per indicare informazioni di carattere finanziario necessarie per effettuare ricerche, analizzare, negoziare e contabilizzare strumenti finanziari di tutte le asset class dei mercati mondiali. In termini di varietà, si spazia da servizi e contenuti “semplici”, standard e individuali (ad esempio le postazioni professionali), a complessi flussi di dati e sofisticate piattaforme di elaborazione dei dati al servizio di più aree di Business. Con Market Data Management ci si riferisce dunque all’amministrazione di prodotti e servizi relativi ai Market Data ed alla gestione delle relazioni contrattuali con i Providers di dati (i.e. fonti proprietarie dei dati, ad esempio i Mercati, ed i Vendor di dati, che intermediano la distribuzione dei dati tra le fonti e gli utenti).

Uno scenario di mercato complesso

Chi si occupa di Market Data Management si trova ad affrontare uno scenario di mercato complesso che, oltre alla numerosità e varietà di prodotti e servizi, è caratterizzato da:

  • Forte espansione della domanda – Molte aree di Business necessitano di Market Data. In particolare, sono in netta crescita le richieste legate ad esigenze di tipo normativo, big data e nuovi media;
  • Scarsa concorrenza – Sui singoli prodotti l’offerta è caratterizzata da pochi Fornitori con uno scarso livello di competizione; sono inoltre in corso numerose operazioni di fusione e acquisizione tra i vari player di mercato;
  • Pricing in continua ascesa – In forte controtendenza rispetto ad altri prodotti e servizi (ad esempio software), ogni anno i Market Data Vendor dichiarano aumenti dei prezzi di listino, mediamente tra il 2% ed il 10%;
  • Contratti e policies iper-vincolanti – I contratti normano in modo sempre più dettagliato e stringente i diritti e doveri del sottoscrittore. Il mancato allineamento alle nuove regole imposte dai Market Data Providers comporta rischi economici ed operativi;
  • Diritto di Audit – Altra peculiarità dei contratti relativi a questo tipo di prodotti e servizi è la clausola che garantisce a chi vende i dati il diritto di verificare come questi vengono utilizzati dal sottoscrittore. Il risultato di tali ispezioni comporta la segnalazione di azioni correttive, spesso accompagnate da severe penali;
  • Assenza di tutela per gli Operatori Finanziari – La comunità finanziaria è in forte ritardo nel costruire politiche di contrasto alle pratiche commerciali sopracitate, imposte dai Market Data Providers.

Le principali sfide per i Market Data Managers

In aggiunta alle complessità tipiche di questo contesto, i Market Data Managers si trovano ad affrontare una serie di sfide legate alla gestione dei Market Data all’interno di un Operatore Finanziario:

  • Grande parcellizzazione delle procedure di acquisto e delle gestioni contrattuali in numerose strutture organizzative, con conseguenti inefficienze e vincoli operativi;
  • Assenza di monitoraggio di tutti i servizi acquisiti ed evoluzione degli stessi nel tempo (ad esempio, estensioni di servizio o dismissioni);
  • Scarsa cultura delle prescrizioni contrattuali e delle policies correlate (e delle loro evoluzioni nel tempo), con conseguente gap negativo tra uso licenziato ed uso reale;
  • Scarsa conoscenza di prodotti e servizi. Mancanza di vision e coordinamento generale, sia nelle logiche di selezione sia di procurement;
  • Completa assenza di regole interne per l’assegnazione di questi prodotti e servizi estremamente costosi.

Questione di sinergia: i 5 benefici della gestione Data Market accentrata

Per far fronte da una parte ad un mercato così aggressivo nei confronti del Cliente e dall’altra parte ad un demand in forte crescita, che richiede e necessita di un supporto specialistico, una possibile strategia da adottare per un Operatore Finanziario è quella di dotarsi di un Centro di Competenza per la gestione dei Market Data, in cui far maturare lo skill-set adeguato di conoscenze e competenze.

I principali benefici:

  1. Possibilità di fornire un supporto amministrativo centrale (gestione del processo di acquisto, degli ordini e dei contratti), che possa far leva sulla visione di insieme ed operare strategie “wide enterprise”, nella selezione dei servizi e nelle negoziazioni con i Fornitori;
  2. Attivazione di un presidio dedicato al monitoraggio del consumo dei dati, che possa intervenire proattivamente nel controllo dei costi, suggerendo azioni di razionalizzazione e ottimizzazione dei servizi e dei prodotti attivati dalle varie unità di Business;
  3. Sviluppo di una solida conoscenza operativa dei contratti e delle policies, mirata alla rimozione ed alla prevenzione di gap di compliance e inefficienze;
  4. Consolidamento delle conoscenze tecniche di prodotto, a supporto delle iniziative progettuali IT e di Business. Il Competence Center come promotore della cultura di un utilizzo consapevole dei Market Data;
  5. Definizione di regole e criteri a livello centrale per l’assegnazione di prodotti e servizi alle varie unità di business (come ad esempio la capacità di spesa o il rapporto costi/benefici) al fine di concentrare le risorse disponibili (sia economiche, ad esempio il budget, sia fisiche, ad esempio chi gestisce gli acquisti ed i contratti) per l’acquisizione di prodotti e servizi strategici.
finance migrazione sistemi informativi

Le complessità finance in una migrazione dei sistemi informativi nel mondo del credito

Garantire il presidio degli aspetti finance in una migrazione di sistemi informativi è un tema centrale nel cambiamento: contabilità, bilancio e informativa finanziaria in genere non sono solo obblighi, ma anche...
funds services alessandro viviani

Il rapporto simbiotico tra banche depositarie ed SGR

Il ruolo e il mercato delle banche depositarie, o dei fund service providers per usare un termine più rappresentativo, sono raramente oggetto di analisi
viviani evoluzione banca depositaria

“L’evoluzione della Banca Depositaria”: l’evento streaming di FundsPeople condotto da Alessandro Viviani

Martedì 13 Ottobre alle ore 11, Alessandro Viviani, Fondatore e Partner di Parva Consulting modererà l’evento streaming di FundsPeople “L’evoluzione della Banca Depositaria”.
Parva consulting case study

Come Parva ha contribuito a recuperare un progetto critico nel settore assicurativo e a gestire un programma complesso tra diverse giurisdizioni di clienti

Una sfida europea: il progetto era già stato avviato da un anno quando Parva è stata ingaggiata. Lo stesso cliente stava già lavorando con Parva in altri mercati ed era stato indirizzato verso l'ufficio irlandese come garanzia di affidabilità.

© Copyright - Parva Consulting - designed and optimized by Luke Calber